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Ahi! Scotta!
Sarà capitato a tutti prima o poi, nella vita, di scottarsi sotto al sole.
Ecco i nostri consigli per prendersi cura della propria pelle in stato “aragosta”!
Innanzitutto, cosa è un eritema solare?
E’ una comune scottatura od ustione causata da una prolungata esposizione ai raggi UV, in assenza di un’adeguata protezione solare. Si tratta di una vera ustione, di primo o secondo grado, e i sintomi compaiono generalmente dopo poche ore, provocando l’arrossamento della pelle, o delle fastidiose veschiche, bolle che danno irritazione e rendono le pelle molto sensibile, che finirà con l’esfoliarsi e diventare molto secca.
Nonostante la guarigione sia spontanea, questo tipo di esposizione, aumenta il rischio di macchie cutanee, tumori della pelle e invecchiamento della pelle.
Ricordatevi sempre di idratare la pelle arrossata con lozioni, latti o creme specifiche, che possono dare sollievo.
Una doccia fredda – ma non ghiacciata! – può rinfrescarvi e aiutare ad alleviare il bruciore.
In casi estremi l’assunzione di un antidolorifico può aiutare contro il dolore, nel caso in cui gli altri rimedi, come applicare impacchi calmanti, non dovessero risultare efficaci.
Tamponare delicatamente la pelle o avvolgere con un panno inumidito di acqua fresca le parti ustionate, bere molti liquidi, usare creme nutrienti fino a 10 giorni dopo l’esposizione, ed asciugarsi delicatamente dopo la doccia per evitare di irritare o graffiare la pelle.
Ricordatevi sempre comune che in caso di eritema solare particolarmente esteso ed in presenza di infiammazioni, è sempre bene consultare un medico.
Evitate l’esposizione al sole nei giorni successivi alla scottatura od effettuare sedute abbronzanti, cercate di non graffiarvi, grattarvi o rompere le vesciche e le bolle che aumenterebbero i tempi di guarigione dall’eritema.
E consigliabile l’assunzione di tanta frutta e verdura, in quanto ricca di antiossidanti alimentari cercando di dare priorità alla vitamina C ed E che riducono l’entità della scottatura dopo un’esposizione controllata ai raggi UV.
Gli alimenti ricchi di beta-carotene (vitamina A) proteggono la pelle da eventuali scottature solari (nel lungo termine)
Gli olii essenziali di menta, eucalipto hanno proprietà rinfrescanti e antisettiche, con effetto freschezza.
Anche la camomilla ci aiuta con le sue proprietà lenitive, come la patata, antinfiammatoria, antipruriginosa e decongestionanti o il cetriolo, rinfrescante e depurante.
Nel caso di eritemi solari gravi, dopo la consultazione di un medico, si può far ricorso a farmaci quali FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), Ibuprofene, Acido acetilsalicilico e Naproxene.
Farmaci che esercitano una potente attività antinfiammatoria. Il rimedio farmacologico dev’essere prescritto dal medico ed è indicato per gli eritemi solari molto gravi.
Prima dell’esposizione, ricordate di applicare una generosa quantità di crema protettiva solare (con filtri UVA e UVB, protezione 15 o superiore) e di riapplicarla ogni due ore, evitando di esporvi fra le 10 e le 15, quando il sole picchia più forte, coprendo sempre il capo con un cappello o una bandana e degli occhiali da sole.
