Food and Beverage
Ricette da cambusa: Frittura di mazzamma
La frittura di mazzamma è un’ antica ricetta napoletana.
La frittura di mazzamma è un’antica ricetta dei pescatori napoletani. Mazzamma in dialetto significa rimanenza o scarto. Per questa ricetta infatti i pescatori utilizzavano i pesci piccoli, brutti e pieni di spine che rimanevano nelle reti dopo la pesca.
Impossibile da vendere al pubblico la mazzamma veniva fritta e consumata dalle famiglie dei pescatori.
La ricetta della frittura di mazzamma è molto semplice da preparare e non va assolutamente confusa con la frittura di paranza che è fatta con pesci di prima scelta.
Scopriamo insieme gli ingredienti della frittura di mazzamma e come cucinarla.
Ingredienti:
½ Kg di mazzamma
250 g di farina 00
250 g di farina maizena (amido di mais)
250 g di farina di riso
Olio per friggere (semi, mais o arachidi)
1 limone
Preparazione della frittura di mazzamma:
Come prima cosa si devono recuperare i pesci che vanno eviscerarti facendo attenzione a mantenere intatta la testa.
Una volta lavato il pesce prendere una ciotola sufficientemente capiente, versare le tre farine in egual quantità e mischiare bene. Procedere mettendo pochi pesci per volta nel misto di farine e mescolare. Quando il pesce sarà completamente ricoperto raccoglierlo con l’aiuto di un colino per eliminare la farina in eccesso.
Scaldare abbondante olio per friggere in una padella. Quando l’olio avrà raggiunto la temperatura di 160° aggiungere, poco per volta, i pesci infarinati. Quando saranno dorati e croccanti togliere i pesci dall’olio e lasciarli asciugare su carta assorbente.
A questo punto la frittura di mazzamma è pronta. Si consiglia di servirla ancora molto calda aggiungendo il succo di limone.
Se amate il pesce rimarrete sbalorditi dal gusto squisito che si può ottenere con la mazzamma. Buon appetito!
