Racconti
Il Mostro di Diego Leandro Genna

Prefazione di Michela Biondi
Incontro Diego già diverse volte a Trapani e sempre garbatamente ci sorridiamo e chiacchieriamo della sua attuale ma non unica attività; il diving.
Per questo ragazzo di Marsala, mediterraneo d’aspetto e riservato d’approccio, io e Riccardo non restiamo indifferenti ad una qualche energia e affinità che stenta però a manifestarsi e si fa timida nei nostri incontri.
Io più sfacciata gli parlo del nostro progetto, del senso di Searound e, perché no, di inserire la sua attività tra le varie che popolano la sezione merchant e possono così aumentare la loro visibilità attraverso il portale digitale.
Diego ascolta, chiede, approfondisce, riflette, comprende e via via si apre come un libro denso e intenso.
Sale a bordo in tutti i sensi; mi viene a trovare in barca perché curioso, perché vuole sapere di più e perché, ora, possiamo andare oltre.
Si svela con naturalezza e cominciano ad avere senso le nostre iniziali intuizioni; i viaggi, le letture, i racconti di flora e fauna sommerse, la competenza sui vitigni siciliani, la passione per la scrittura, la descrizione di luoghi e ambienti vicini e lontani, sono come un fiume in piena e noi non possiamo che desiderare di condividerlo con quante più persone possibili.
Diego, benvenuto a bordo di Searound come CONTRIBUTORE, per viaggiare insieme con passione anche attraverso i tuoi racconti, le tue storie, i tuoi viaggi.
Lascio a lui una breve biografia che ben lo rappresenta e invito voi a leggere uno dei suoi racconti, “il mostro” tanto intenso e creativo quanto attuale e vissuto da questa terra che gli ha dato i natali.
“Nato e cresciuto in una terra bagnata dal mare e stritolata da un’enorme piovra, in una delle sue tre estremità, e per la precisione in quella in cui un giorno lontano quel tale di nome Garibaldi sbarcò, seguito da mille giovani vestiti di rosso, per unificare il territorio che poi sarebbe diventato lo stato italiano.
In piena estate, dopo aver assaggiato le polpette di mia nonna che mia madre aveva abbondantemente gradito per pranzo (con quel caldo!), decisi che valeva la pena nascere; quello stesso anno, poco prima, erano morti Bob Marley e Rino Gaetano. Peccato, mi sarebbe piaciuto vederli dal vivo!
Dopo gli studi previsti dalla Legge non perdo l’occasione di migrare al nord per arricchire le mie conoscenze e soddisfare le aspettative dei miei genitori e della comunità intera. Frequento la facoltà di Scienze Politiche in una Bologna non più tanto rossa e con i movimenti studenteschi più dediti agli aperitivi in piazza e ai rave party che alla contestazione politico-sociale. Così, dopo svariate gite fuori porta passando per l’Himalaya, i deserti del Messico e le isolette sperdute dell’Oceano Indiano, esame dopo esame, con qualche semestre di ritardo, tra lo stupore di tutti -non ultimo il mio- raggiungo la laurea in un altisonante corso di studi denominato “Culture e Diritti Umani”.
Seguendo un percorso naturale e con le credenziali del mio titolo di studio intraprendo la carriera subacquea. Da allora emergo di rado dal profondo e misterioso mondo degli abissi e quando lo faccio è per saltare su aereo e ritrovarmi tra templi buddisti e giungle brumose. Lo zaino pieno di libri.
Vivo tra la trinacria e il resto del mondo, periferie dell’Italia, di grandi città, dell’occidente, etc.
Mi nutro d’aria compressa, verdure, buon vino, letteratura italiana e soprattutto straniera.
Parlo poco. Provo a scrivere”.
email: stanza101@libero.it
Telefono: +393475595023
Sito Web: www.trapanisub.com

Nato e cresciuto in una terra bagnata dal mare e stritolata da un’enorme piovra, in una delle sue tre estremità, e per la precisione in quella in cui un giorno lontano quel tale di nome Garibaldi sbarcò.
