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Il santuario del Pelagos

Pelagos

Ambiente

Il santuario del Pelagos

Il santuario del Pelagos è una zona del Mar Mediterraneo nata per la protezione delle specie marine che lo abitano.

Il Pelagos, è un’area protetta che copre 85.000 chilometri quadrati.
E’ la più grande area protetta del Mar Mediterraneo.
Il Santuario è frutto di un accordo internazionale stipulato nel 1999 tra l’Italia, il Principato di Monaco e la Francia.

La zona si estende in un triangolo di mare tra Punta Escampobariou, vicino alla città francese di Tolone, a Capo Falcone e Capo Ferro, in Sardegna, fino a Chiarone, al confine tra Toscana e Lazio.

Il santuario di Pelagos

Questo tratto di mare è estremamente ricco di vita pelagica.
Tra le specie presenti troviamo la balenottera comune (circa 800 esemplari), globicefalo, capodoglio, zifio, grampo, stenella, delfino comune, stenella striata, foca monaca.

Attualmente si contano all’incirca più “8.500 specie di animali microscopici che rappresentano tra il 4% e il 18% delle specie marine mondiali. Questa biodiversità è notevole, in particolare per quanto riguarda il numero dei predatori al vertice della catena trofica, come i mammiferi marini, perché il Mediterraneo rappresenta solo 0,82% della superficie e il 0,32% del volume degli oceani del mondo.” (fonte WWF Italia)

L’obiettivo è quello di far diventare la zona la più grande area protetta d’Europa.
Numerose sono state le proposte avanzate per allargare e implementare la zona.
Nell’incontro bilaterale avvenuto il 28 febbraio 2017 tra i ministri dell’Ambiente d’Italia (Gian Luca Galletti) e Spagna (Garcia Tejerina) si è parlato di far aderire al Santuario il territorio ispanico all’area protetta. In tal modo il territorio protetto del Pelagos raddoppierebbe passando dal 7 al 14%. L’allargamento mira a inserire nella zona protetta anche il Golfo del Leone e le Baleari per rendere più efficace la tutela delle 12 specie di cetacei che sono state censite in questa area.

Il programma della Rai “Linea Blu” ha dedicato una puntata a questa preziosissima area.
Clicca qui per guardarla!

 

Il Team Editoriale di Searound Magazine vi da il benvenuto.

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