Bella Italia & Turismo
Il tempo fermo
“Il tempo Fermo” a cura di Michela Biondi
La geografia di questa propaggine di terra, che sembra voglia scappare dall’isola madre, da una connotazione sfuggente a quest’isola.
L’approccio da turista famelico genera una sensazione vagamente deludente perché i ruderi e gli spazi estesi che si troncano nel mare non accolgono le logiche del mordi e fuggi.
Solo la calma, la contemplazione e l’apertura di tutti i sensi possono accogliere ciò che l’Asinara ha davvero: un’anima.
Il maestrale plasma forme inclinate di alberi e rocce mentre asini, mufloni e cavalli, apparentemente indifferenti al vento, incedono lentamente col pelo arruffato.
Gabbiani e falchi, sempre in allerta, si librano nell’azzurro cielo insieme ai cormorani diffidenti che s’immergono nel turchese mare e fragranze di ginepro misto a lentisco profumano l’aria… tutto è in armonia
Guardare è sentire.
I contrasti tra forza e dolcezza, vigore e lentezza si avvolgono e si lasciano come un’abbraccio vigoroso
Il tempo è scandito dal sole intenso che, in rade isolate, lascia la volta celeste a milioni di stelle brillanti.
L’Asinara è un’isola che il mare ha frastagliato provando a respingere l’uomo nei secoli e solo quando si è arresa lo ha segregato divenendo il vessillo dell’isolamento.
La libertà è un dono e in questo luogo riflettere e comprendere tale privilegio serve all’animo e arricchisce lo spirito.

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