Mitologia & Storia
La leggenda del mare salato
La leggenda del mare salato è una storia scandinava che racconta di un re e delle sue macine magiche.
La leggenda del mare salato racconta del re di Danimarca, il quale possedeva due macine magiche. Queste macine avevano la capacità di produrre qualsiasi cosa uno desiderasse. Avevano però un solo problema, erano talmente pesanti che nessuno riusciva ad usarle.
Un giorno il Re di Danimarca si recò dal sovrano di Svezia dove vide due gigantesse. Le due donne erano state catturate nella terra dei giganti ed erano imprigionate in Svezia.
Il re danese pensò subito che quelle gigantesse avrebbero potuto aiutarlo a far funzionare le sue macine magiche e chiese al re svedese di dargliele in dono.
Il sovrano svedese, che non sapeva cosa farsene delle gigantesse, acconsentì alla richiesta.
Appena rientrati in Danimarca, il re mise subito le due donne al lavoro ordinando loro di produrre oro, argento, pace e gioia. Le due gigantesse fecero quanto chiesto ma, dopo molti giorni di incessante lavoro, chiesero al re di fermarsi un attimo per riposare. Il sovrano si rifiutò di accogliere la richiesta delle gigantesse.
Le due, indignate, decisero di vendicarsi e cominciarono a produrre soldati per i nemici del re. Appena i soldati furono abbastanza numerosi, attaccarono la Danimarca prendendo le preziose macine del re e le due gigantesse.
Il re nemico aveva bisogno di sale per il suo regno e per questo, mentre si trovavano ancora sulla nave per tornare a casa, ordinò alle gigantesse di produrre sale. Macinarono per ore e ore e produssero talmente tanto sale da riempire tutta la nave che, non riuscendo più a sopportarne il peso, affondò insieme a tutto l’equipaggio.
Tutti i presenti sulla nave morirono, escluse le due gigantesse che da quel giorno continuano a produrre sale perché nessuno ha mai detto loro di smettere.
