Mitologia & Storia
Le favole siciliane
Le favole siciliane sono moltissime, per ogni luogo ne esiste almeno una.
Le favole siciliane sono numerosissime. La Sicilia è un’isola ricca di miti, leggende e storie tradizionali. Qui vi parleremo solo di un personaggio caratteristico delle favole siciliane ma se volete conoscerle dettagliatamente continuate a seguirci. Una alla volta le pubblicheremo tutte. Alcune sono già sul nostro sito, tra queste: La leggenda di Calapesce, La Fata Morgana, Aretusa, Aci e Galatea, Tifeo, Scilla e altre arriveranno a breve.
In questo articolo vi parleremo di Giufà detto anche Giucà, è un personaggio letterario della tradizione popolare Siciliana. Giufà è un ragazzino molto ingenuo e ignorante: nella vita gli capita ogni tipo di sventura. I suoi racconti sono opere di Giuseppe Pitrè, celebre studioso delle tradizioni popolari siciliane vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900.
Pitrè nel raccontare le storie di Giufà prende spunto da fatti realmente accaduti a Palermo, quando gli imbroglioni promettevano l’impossibile per avere in cambio dei beni.
Un esempio per capire il livello del nostro amico Giufà lo offre la storia “Giufà, tirati la porta” nel quale sua madre gli ricorda di “tirarsi dietro la porta”, nel senso di chiuderla e Giufà una volta uscito anziché chiuderla, la scardina e se la porta dietro.
Un altro racconto abbastanza esplicativo delle carenti doti intellettive del nostro amico è “Giufà e la luna”.
Una notte, passando vicino a un pozzo, Giufà vede la luna riflessa nell’acqua e pensando che vi sia caduta dentro decide di salvarla. Prende un secchio ed una corda che cala nel pozzo ma il secchio rimane incastrato. Giufà allora tira la corda con tutta la sua forza e nel farlo cade per terra. Alzando gli occhi e vedendo la luna di nuovo al suo posto nel cielo, si inorgoglisce a tal punto da dirsi “Sono caduto per terra e mi sono un po’ ammaccato, ma, in compenso, ho salvato la luna dall’annegamento!”
