Dopo aver ancorato nell’avamporto della foce del fiume Temo, il Team Searound ha raggiunto la cittadina di Bosa a bordo di un piccolo gommone, risalendo il fiume per circa2 km.
Il tratto percorso ha lasciato tutti a bocca aperta, incantati dal paesaggio a tratti incontaminato che continua a modificarsi mano a mano che si naviga lungo il corso d’acqua; le fronde e gli spazi paludosi si trasformano in ampie vallate mentre sugli argini si alternano casette con giardino sul fiume, piccoli pontili privati e alte palme.
Procedendo lo spettacolo continua con la cittadina vera e propria che sbuca rialzata da dietro le colline, mostrandosi sempre più ricca di piccole abitazioni coloratissime dominate dalle mura dell’antica fortezza Malaspina.
Siamo giunti quindi ai piedi del paese a siamo approdati con il tender nel porto canale affascinati dalle abitazioni tipiche che sorgono lungo il fiume.
Durante la visita della meravigliosa Bosa, piena di stretti vicoli e scorci sul fiume, abbiamo conosciuto Piertore. L’ allegro signore deve i sui natali alla località in cui ci troviamo, e ci ha spiegato che deve il suo nome dall’ unione dei nomi di sua madre Pierina e suo padre Salvatore. Abbiamo raccolto cosi le sue emozioni sensoriali:
Se Bosa fosse un colore quale sarebbe per te?
Celeste
Che sapore ha Bosa?
Vino
Qual è odore di Bosa?
Profumo di ginestre
Se potessi toccare Bosa, cosa sentiresti?
Vento
Qual è il suono che associ a Bosa?
Natura