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Il trenino verde di Arbatax-Mandas, un viaggio nel tempo

Treno Verde Ogliastra

Bella Italia & Turismo

Il trenino verde di Arbatax-Mandas, un viaggio nel tempo

A cura di Riccardo Guidi

È difficile tradurre in parole le migliaia di immagini che scorrono sotto gli occhi, per tradursi infine in sensazionali stati d’animo che neanche Sir David H. Lawrence, nel suo libro “Sea and Sardinia”, è riuscito a trasmettere quando raccontò il suo giro con il trenino verde dell’Ogliastra nel 1921.

Le parole, come detto, non rendono quanto le immagini che restano nella propria memoria, poiché nel tempo sfumano, ma si ravvivano nuovamente rileggendo e riguardando appunti e fotografie raccolte lungo il tragitto, rendendo immortale e indimenticabile il viaggio stesso.

Il “viaggio” con il Trenino Verde dell’Ogliastra è appunto uno di questi, e Searound ha provato a raccogliere con immagini e parole un pezzo di questa suggestiva atmosfera sperando di coinvolgere emotivamente chi ci legge.
A bordo di questo trenino il passeggero viene trasportato in una dimensione particolare, fisica e mentale, ricca di fotogrammi sospesi nel tempo, gesti, usi e abitudini dimenticate, di minuscole, deliziose e improvvise stazioni in piccoli paesi. Il viaggio rappresenta il racconto di un territorio e delle sue tradizioni, rimanendo seduti e guardando attraverso il finestrino.

La linea Arbatax-Mandas, lunga 159 km, è la linea turistica a scartamento ridotto più lunga d’Italia, attraversa i panorami dell’Ogliastra passando per il Lago Flumendosa, sino ai boschi del Gennargentu. Nel 2017 la linea è stata divisa in due tratte distinte per problemi strutturali ad un viadotto. Quindi una tratta da Mandas a Seui , l’altra da Arbatax a Gairo.
Il trenino è un mezzo di dimensioni più contenute rispetto ai convogli ordinari e si muove a velocità moderata lasciando spazio all’ “elogio della lentezza”; passa per il versante ovest del Gennargentu, con vere e proprie serpentine e arrampicamenti tra macchia mediterranea, altipiani e vallate, percorrendo un itinerario avventuroso, tra rupi a strapiombo, vallate selvagge, profonde gole e superbi ponti. Un paesaggio rimasto quasi immutabile negli anni e raggiungibile solo con la ferrovia regalando alla vista scenari naturalistici di rara bellezza.
Questa linea tra l’altro rappresenta un mirabile esempio di efficienza poiché, nonostante le difficoltà dell’epoca, è stata costruita in soli 4 anni. Fu costruita per volere di Cavour per potenziare l’industria siderurgica e del legname e per dare la possibilità agli abitanti dell’Ogliastra di raggiungere più facilmente la città di Cagliari intercettando a Mandas la linea già esistente Cagliari-Isili.
Costruita interamente a binario unico e senza elettrificazione, con criteri economici, la linea venne realizzata a scartamento ridotto, cioè con la distanza tra le rotaie più piccola rispetto a quella dello scartamento ordinario (945 mm invece di 1435 mm); ciò consentì da un lato di contenere le spese di costruzione e dall’altro di affrontare con maggiore agilità le asperità del terreno e i versanti delle montagne.
Il tracciato ancora oggi è quasi integralmente lo stesso realizzato a fine Ottocento (fa eccezione la breve variante per il ponte sul lago basso del Flumendosa che nel 1960 sostituì il viadotto originario), presenta un differenziale altimetrico superiore agli 800 m, con estremi posti nella stazione di Arbatax (quota minima posta a 3m s.l.m.) e nel tracciato tra Gairo e Villagrande, in cui è posto il culmine a quota 870m s.l.m.

Un vero esempio di recupero intelligente di “Archeologia” di infrastrutture dell’epoca.

E’ consigliabile acquistare i biglietti on-line o prenotare con anticipo contattando gli uffici direttamente nelle stazioni di partenza oppure nelle agenzie di turismo convenzionate che offrono anche pacchetti integrativi di escursioni in giornata (con possibilità di ristorazione di cucina tipica locale). Tra le escursioni integrative che partono da Gairo è possibile visitare le Grotte di Taquisara e il paese fantasma di Gairo vecchia.
È consigliabile la massima puntualità per le partenze, specie per i treni di rientro.
La tratta Arbatax-Mandas come accennato è divisa in due: la Arbatax-Gairo Taquisara, dal 18 giugno fino al 10 settembre, (tutti i giorni, escluso il martedì), e la Mandas-Seui dal 17 giugno al 10 settembre (tutti i giorni, escluso il martedì).

Per info:
Sito ufficiale: www.treninoverde.com
Organizzazione escursioni; archeologia, natura e gusto:
www.treninoverdesardegna.com (+39 349 6526911)
Centro servizi turistici Ogliastra e biglietteria ufficiale: www.sardiniantouristservices.com

Il Team Editoriale di Searound Magazine vi da il benvenuto.

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